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Open source e sovranità digitale
Activity ID: GGI-A-35.
Descrizione
La sovranità digitale può essere definita come
“Capacità e opportunità di individui e istituzioni di svolgere il proprio ruolo nel mondo digitale in modo indipendente, intenzionale e sicuro” — Centro di competenza per l’informatica pubblica, Germania
Per condurre correttamente la propria attività, qualsiasi entità deve fare affidamento su altri partner, servizi, prodotti e strumenti. Esaminare i legami e i vincoli di queste dipendenze permette all’organizzazione di valutare e controllare la propria dipendenza da fattori esterni, migliorando così la propria autonomia e resilienza.
Ad esempio, il vendor lock-in è un forte fattore di dipendenza che può ostacolare i processi e il valore aggiunto dell’organizzazione e, pertanto, deve essere evitato. L’open source è una delle vie d’uscita da questo blocco. L’open source svolge un ruolo significativo nella sovranità digitale, consentendo una maggiore scelta tra soluzioni, fornitori e integratori e un maggiore controllo sulle roadmap IT.
Va notato che la sovranità digitale non è una questione di fiducia: è ovvio che dobbiamo fidarci dei nostri partner e fornitori, ma il rapporto diventa ancora migliore quando si basa sul consenso e sul riconoscimento reciproco, piuttosto che su contratti e costrizioni forzate.
Ecco alcuni vantaggi di una migliore sovranità digitale:
- Migliorare la capacità dell’organizzazione di fare le proprie scelte senza vincoli.
- Migliorare la resilienza dell’azienda nei confronti di attori e fattori esterni.
- Migliorare la posizione negoziale nei rapporti con partner e fornitori di servizi.
Valutazione delle opportunità
- Quanto è difficile/costoso abbandonare una soluzione?
- I fornitori di soluzioni potrebbero imporre condizioni indesiderate sul loro servizio (ad esempio, cambio di licenza, aggiornamento dei contratti)?
- I fornitori di soluzioni potrebbero aumentare unilateralmente i loro prezzi, semplicemente perché non abbiamo scelta?
Valutazione dei progressi
I seguenti punti di verifica dimostrano i progressi in questa Attività:
- Esiste una valutazione delle dipendenze critiche per i fornitori e i partner dell’organizzazione.
- Esiste un piano di backup per queste dipendenze identificate.
- Esiste un requisito dichiarato di sovranità digitale quando si studiano nuove soluzioni.
Raccomandazioni
- Identificare i principali rischi di dipendenza dai fornitori di servizi e dalle entità terze.
- Mantenere un elenco di alternative open-source ai servizi critici.
- Aggiungere un requisito nella selezione di nuovi strumenti e servizi utilizzati all’interno dell’ente, affermando la necessità di sovranità digitale.
Risorse
A Primer on Digital Sovereignty & Open Source: part I e A Primer on Digital Sovereignty & Open Source: part II, dal sito Open-Sourcerers.
Un eccellente articolo di superuser.openstack.org su The Role of Open Source in Digital Sovereignty. Ecco un breve estratto:
La sovranità digitale è una preoccupazione fondamentale per il XXI secolo, soprattutto per l’Europa. L’open source ha un ruolo importante nel consentire la sovranità digitale, permettendo a tutti di accedere alla tecnologia necessaria, ma anche fornendo la trasparenza della governance e l’interoperabilità necessarie per il successo di queste soluzioni.
Il punto di vista dell’Unione Europea sulla sovranità digitale, dall’Osservatorio Open Source (OSOR): Open Source, sovranità digitale e interoperabilità: La dichiarazione di Berlino.
La posizione dell’UNICEF su Open Source for Digital Sovereignty.